In questo link si vede l’operazione Husky . L’ operazione Husky fu il primo sbarco alleato sul suolo italiano che, durante la seconda guerra mondiale permise, con l’utilizzo di sette divisioni di fanteria (tre britanniche, tre statunitensi e una canadese) l’inizio della campagna d’Italia . L’operazione Husky costituì una delle più grandi azioni navali mai realizzate fino ad allora. Le grandi unità impegnate appartenevano alla VII Armata USA al comando del generale George S. Patton, e l’ VIII Armata britannica al comando del generale Bernard Law Montgomery, riunite nel XV Gruppo di Armate, sotto la responsabilità del generale inglese Harold Alexander.La campagna ebbe inizio con lo sbarco in Sicilia (a Licata, tra Gela e Scoglitti e tra Pachino e Siracusa) delle forze alleate, tra il 9 e il 10 luglio 1943, a cui presero parte circa 160.000 uomini.
In questo link si vedono i primi segnali dell’invasione si ebbero già un mese prima (11 giugno 1943), con la presa dell’isola di Pantelleria, primo lembo di terra italiana a cadere in mano alleata, seguita dalla caduta dell’isola di Lampedusa il 13 giugno.
A Pantelleria, dopo un violentissimo bombardamento aereo, il comandante italiano chiese e ottenne da Mussolini il permesso di arrendersi, facendo credere di non avere scorte idriche. In realtà le capaci caverne dell’isola, che già ospitavano degli hangar per l’aviazione, erano in grado di offrire un riparo sicuro a tutta la popolazione civile e militare dell’isola, e le scorte idriche e alimentari erano tutt’altro che esaurite. Gli alleati fecero circa 11.000 prigionieri tra le forze italiane.
http://www.youtube.com/watch?v=vtgCG6ODeY8
Sul fiume Simeto fu combattuta una durissima battaglia che impegnò gli inglesi dell’VIII Armata, bloccando la loro avanzata verso Catania. Il 16 luglio gli americani arrivarono ad Agrigento. Nonostante la combattività e il valore di gran parte delle forze dell’Asse (non solo le efficienti unità tedesche), la Sicilia fu occupata in soli 38 giorni quando, il 17 agosto, le truppe Alleate entrarono a Messina,dopo aver conquistato Palermo il 22 luglio e Catania il 5 agosto.I tedeschi con un ponte di barche riuscirono a trasferire in Calabria la gran parte delle loro truppe e dei loro mezzi, a differenza degli italiani che abbandonarono molti dei loro.Quasi dopo un mese ci l’armistizio di Cassibile . In questo link si vede l’armistizio di Cassibile o armistizio corto, siglato segretamente il 3 settembre del 1943 , è l’atto con il quale il Regno d Italia cessò le ostilità contro le forze Alleate , nell’ambito della seconda guerra mondiale . In realtà non si trattava affatto di un armistizio, ma di una vera e propria resa senza condizione.Poiché tale atto stabiliva la sua entrata in vigore dal momento del suo annuncio pubblico, esso è comunemente citato come “8 settembre”, data in cui, alle 18:30, fu reso noto prima dai microfoni di Radio Algeri da parte del generale Dwight Eisehower e, poco più di un’ora dopo, alle 19:42, confermato dal proclama del maresciallo Pietro Badoglio trasmesso dai microfoni dell’ EIAR
In questo link si vede che il 27 febbraio del 2010 il TG3 mostra la presentazione di un libro ” La Guerra In Sicilia ” nel libro ci sono e pieno di foto . La foto qua accanto e quella della copertina del libro.Il libro e stato scritto da Ezio Costanzo nato a Paterno in provincia di Catania il 31 luglio 1954 è un docente , giornalista e storico italiano contemporaneo . L’ aureato in Scienze politiche all’ Universita di Catania, a partire dal 1980 , Costanzo ha collaborato con le maggiori testate giornalistiche locali (La Sicilia, Giornale di Sicilia), per i maggiori settimanali nazionali (Panorama, L’Espresso, Il Venerdì), e nel 1986 realizzò per la Rai un servizio di attualità del Tg2 Dossier sulla città di Paternò.Ha anche realizzato numerosi reportage fotografici in molte parti del mondo, uno dei quali in Romania alla vigilia della caduta di Ceausescu.
http://www.youtube.com/watch?v=i71bZKjYaMQ
In questo link si vede che i soldati americani passano Spadafora paese che fa parte della città di Messina . All’inizio ci sono delle scritte con i numeri dei soldati morti ( 4.768 i soldati italiani , 4.325 soldati tedeschi , 2.062 soldati britannici e 2.237 americani ) ma il numero dei civili morti non è stato mai censito ). Nel video ci sono i soldati americani che fanno una marcia e alcuni sono con i caramati.